Riprendiamo qui un’argomento che, comprensibilmente, spesso viene tirato in ballo da chi si avvicina alla pratica dello shiatsu e delle tecniche ad esso complementari: la sicurezza e l’efficacia di ciò che si sta facendo. In particolare oggi ci occupiamo di sicurezza della coppettazione. Abbiamo già parlato nel nostro blog di Coppettazione nella Medicina Cinese, concentrandoci in generale alla tecnica della coppettazione, o con l’articolo di approfondimento sulla Coppettazione Dorsale: Benefici ed Effetti Profondi o di come questa possa essere un valido alleato nella guerra alla Cellulite ma qui riprendiamo i concetti principali.
Quali rischi possiamo correre durante la coppettazione?
Partiamo subito con la domanda più spesso fatta rispetto a qualsiasi cosa nuova ci si avvini: è pericolosa? Fa male?
Risposte semplici e brevi: no e no.
Scegliere l’operatore
Risposta lunga: dipende. Da cosa dipende? Fondamentalmente da chi avete davanti.
Se l’operatore a cui vi state rivolgendo è un disgraziato senza Dio può essere che faccia dei casini. Ma questo può valere anche per quello in auto davanti a voi, in fila col carrello dietro di voi al supermercato o seduto in metro di fianco a voi che apre le braccia per darsi una stiracchiata, se non stanno attenti a quello che fanno. Quindi la soluzione è scegliere attentamente a chi affidarsi.
I rischi della tecnica
La tecnica, in sé, non essendo invasiva non comporta rischi evidenti.
Ci sono però delle accortezze che un operatore deve usare per evitare spiacevoli risvolti:
– essendo una tecnica che prevede l’applicazione di un oggetto sulla cute, non applicare su una cute ferita, ustionata, infiammata o irritata, o di aspetto non sano;
– essendo una tecnica che tende a muovere molto il Qi applicare con attenzione a persone anziane, deboli o indebolite (ad esempio in ripresa dopo un’influenza particolarmente forte);
– essendo una tecnica che muove molto il Sangue valutare come si presenta la circolazione superficiale del cliente, e chiedere di eventuali problematiche circolatorie;
– non applicare a zone delicate o farlo con molta attenzione, cura e solo se necessario;
– non applicare in gravidanza
– se l’operatore utilizzerà la tecnica detta “coppettazione scivolata” sarà bene che unga la pelle con olio (normalmente di mandorle) per evitare dolore durante lo scivolamento della coppetta. Per questo è anche bene chiedere che la persona non presenti allergie all’olio che stiamo per usare.
Coppetta Umida
Esiste un modo di applicare la coppettazione, piuttosto in disuso oggi, che è chiamato “coppetta umida”: questa prevede di effettuare una piccola incisione sulla zona di cute da trattare prima di applicare la coppetta. Lo scopo è evidentemente quello di facilitare l’uscita e l’eliminazione di sangue.
Questa è una modalità che mi sento di sconsigliare se non applicata da personale sanitario e in ambiente controllato. E’ evidente che in questo caso i rischi sono molto maggiori che nella “coppettazione secca”, e sono legati alla possibilità di trasmettere o contrarre malattie e infezioni, oltre al fatto che farsi incidere la pelle, anche poco profondamente, non sia piacevole.
In sintesi, coppetta umida: anche no.
I segni della Coppettazione
Ma allora quei brutti segni sulla pelle che sportivi o personaggi di spicco mostrano con grande orgoglio?
Quelli sono “normali” conseguenze della coppettazione. Perché ho messo normale virgolettato? Perché non sono sempre necessari.
Quei segni, che comunque non sono dolorosi nella maggior parte dei casi, non trattandosi di lividi dovuti a rottura di capillari, sono segno di un trattamento abbastanza incisivo, che non sempre è necessario.
Anche se fosse necessario comunque quei segni dovrebbero sparire in un tempo breve, che va dalle poche ore alla decina di giorni.
Benefici della Coppettazione
La coppettazione è una tecnica che promuove un vigoroso movimento di Qi e Sangue: questo permette quindi di lavorare su diverse categorie di Canali energetici, come i canali TendinoMuscolari, che sono legati appunto ai muscoli e al movimento degli arti e alla schiena. Sono efficaci anche nel trattamento dei canali Luo, molto legati alla ditribuzione del Sangue nei diversi distretti corporei e alla gestione degli stati emotivi.
In ambito sportivo la coppettazione è usata per il trattamento di condizioni legate ai muscoli, come contratture, strappi, traumi o affaticamento.
I testi classici di medicina cinese riportano anche una significativa efficacia per condizioni respiratorie leggere, come asma, tosse o bronchiti, e condizioni in generale legate a freddo e umidità.
Un’ultima applicazione oggi molto diffusa è quella in campo estetico legata al trattamento della cellulite o della pelle del viso, usando coppette di silicone.
Conclusione
Purtroppo in molti casi si sentono dire cose poco lusinghiere della coppettazione e in generale delle tecniche alternative legate al benessere: spesso queste non sono vere o lo sono parzialmente, prese ad hoc per dimostrare ciò che si vuole.
Ognuno naturalmente è libero di scegliere da solo come prendersi cura di sé, ed è giusto che sia così.
Però a volte affidarsi all’esperienza di chi conosce una tecnica e una disciplina e quindi può spiegarvi i rischi e i benefici di ciò che fa, senza il bisogno di volervi convincere che quella è per forza l’unica soluzione per voi, può portare benefici inaspettati!