L’uso di erbe o radici nella moxibustione, o Moxa, che come abbiamo detto è una delle tecniche che possono essere usate in sostegno e parallelo dello Shiatsu, può essere molto importante per favorire il riequilibrio energetico e il benessere. Artemisia vulgaris e Artemisia argyi, con le loro proprietà riscaldanti e tonificanti, insieme a zenzero fresco o aglio fresco, permettono alcune utili varianti per la pratica della moxibustione.
Artemisia vulgaris (Artemisia comune) per la Moxibustione
Si tratta di un’erba utilizzata nella moxibustione per le sue proprietà riscaldanti e tonificanti. La sua combustione lenta rilascia calore penetrante, stimolando i punti energetici per favorire il flusso dell’energia vitale.
Artemisia argyi (Artemisia cinese) per la Moxibustione
Anche conosciuta come Artemisia cinese, è un’altra pianta comunemente usata nella produzione dei prodotti per questo tipo di trattamento che si trovano in commercio. Le sue foglie, ricche di oli essenziali, hanno proprietà utili nella regolazione del flusso energetico, supportando il benessere generale.
Zenzero fresco in Moxibustione
Fettine di zenzero fresco sono a volte usate come intercapedine tra la pelle e i coni di moxa. Le sue proprietà riscaldanti e stimolanti migliorano l’efficacia del trattamento, permettendo un’azione più specifica ed energizzante, dando contemporaneamente maggiore protezione alla pelle.
Aglio fresco in Moxibustione
L’azione dell’aglio fresco, che similmente allo zenzero viene usato in fettine poste tra il cono e la pelle, è ancora più forte di quella dello zenzero. L’aglio infatti è energeticamente più caldo e attivante, tanto che bisogna fare attenzione che non si creino piccole bollicine come nelle scottature!
Sale per la Moxa
Anche se non è un’erba o una radice, il sale grosso viene spesso usato per una tecnica particolare, che viene applicata per tonificare in profondità l’energia della persona: si riempie l’ombelico della persona distesa a pancia in su, e sul sale si usano i coni di moxa. Il sale veicola in modo peculiare il calore, andando a creare una tonificazione profonda della zona considerata il centro dell’individuo.