Benché gli Organi energetici lavorino costantemente nella giornata, la Medicina Cinese dice che ognuno di essi ha un picco di attività e un calo, un massimo e un minimo, che si alternano nella giornata.
Organi, ZangFu e Canali: due precisazioni
Prima di iniziare a parlare di questo argomento dobbiamo fare una breve ma essenziale precisazione, anzi due. La prima precisazione è che nella Medicina Cinese, quando si parla di ZangFu (Organi e Visceri) che portano i nomi di quelli che effettivamente risiedono nel nostro corpo, stiamo parlando di Organi/Funzione, intendendo con questo che quello che ci interessa non è tanto la loro fisiologia da un punto di vista anatomico, ma anche la loro funzione psichica ed emotiva, oltre che di relazione con gli altri nelle diverse funzioni energetiche: parlare quindi, ad esempio, di Zang (Organo) Polmone non vuol dire semplicemente parlare dell’organo polmone (vedete che in questo caso per riferirmi all’organo fisico uso la lettera minuscola) che ci permette di respirare, anche se questa funzione comunque ne fa parte, ma anche dell’emozione tristezza, del giudizio, del rapporto tra Qi del Cielo e Jing dei Reni, ecc.
La seconda precisazione da fare, questa breve davvero, è che parlare di Organo Polmone non è uguale a parlare di Canale di Polmone, perché, certo, Canali e Organi sono collegati (il Canale Polmone è collegato all’Organo Polmone) ma le loro funzioni non sono sempre completamente sovrapponibili.
Qui ora parliamo di Organi e Visceri, chiamati rispettivamente Zang e Fu.
Qi Gong e Shiatsu: uno schema, tanti usi
Esiste un Qi Gong che utilizza lo schema di progressione degli ZangFu nelle ore della giornata: si chiama Qi Gong dei Dodici Canali (che fantasia eh!) e partendo dal movimento legato al Polmone e arrivando a quello del Fegato, ripetuti ognuno nove volte nella sequenza completa, si lavora sui diversi canali, con la possibilità di armonizzarne il Qi.
Aspettate, so già cosa state pensando: ma come, prima ci dici che non sono la stessa cosa e ora mi fai lavorare sui Canali secondo le ore degli Organi? A che gioco giochiamo?!
Avete ragione, ma attenzione: abbiamo detto che ZangFu e Canali non sono la stessa cosa, ma abbiamo anche detto che sono collegati. Per noi è molto difficile lavorare direttamente sugli ZangFu, specie se usiamo delle tecniche manuali come lo Shiatsu: però possiamo sfruttare il fatto che il Qi dell’Organo scorre nel Canale che ne porta il nome, quindi attivando il Canale noi possiamo lavorare sull’Organo a lui collegato.
Attività massima e minima: il Qi in Movimento
La Medicina Cinese ci dice che gli ZangFu lavorano costantemente nella giornata, ma che ognuno di essi ha un picco di attività e un calo, un massimo e un minimo, che si alternano nella giornata, a intervalli di due ore (per la tradizione cinese il giorno è diviso in dodici ore, non in ventiquattro).
Partendo dalle 3am fino all’1am del giorno successivo, ogni ZangFu incrementa la propria attività e poi la vede calare: questo ci interessa perché se l’Energia dello ZangFu in questione è in stasi o in deficit possiamo avere delle manifestazioni non fisiologiche che ne indicano uno squilibrio energetico.
Il Qi in Crescita: Massimo di Attività
Consideriamo ad esempio lo Zang Fegato, l’ultimo del ciclo: il suo orario di massima attività è tra l’una e le tre di notte. Se l’Energia del Fegato circola male e ho una stasi del Qi di Fegato, quello che posso avere è una manifestazione di tipo Yang (ad esempio una forte salita di Qi verso l’esterno, come una bottiglia che sia stata rapidamente stappata), ma trovandoci noi nel momento Yin della giornata (cioè la notte), questo non dovrebbe succedere: il risultato potrà essere che noi ci svegliamo tra l’una e le tre di notte. Se questo squilibrio è passeggero, e la stasi di Qi di Fegato è lieve, magari succede oggi e non succederà più, ma se è una condizione radicata probabilmente tenderà a ripetersi.
Allo stesso modo, se invece avremo un deficit del Qi di Fegato, quello che potrebbe verificarsi è ad esempio un’attività onirica molto forte, ma in questo caso sarà più difficile rendersi conto dell’ora (o sogniamo o guardiamo l’orologio!).
Minimo di Attività: il Calare del Qi
Abbiamo detto però che il Qi di uno ZangFu ha un picco massimo ma poi va verso un minimo: riprendendo come esempio il nostro Fegato, che aveva avuto il picco massimo di notte, ora avrà un picco minimo dodici ore dopo (secondo il nostro orologio, sei secondo quello cinese), quindi tra le 13 e le 15. Qui è più difficile individuare i segni legati direttamente al Fegato, in quanto a quest’ora c’è un altro ZangFu in massimo energetico, l’Intestino Tenue. Quello che potremo osservare tutt’al più sarà, in caso di stasi del Qi di Fegato, una “invasione” delle funzioni del Fegato verso quelle dell’Intestino Tenue, oppure un completo soverchiamento delle funzioni del Fegato da parte dell’Intestino Tenue.
Il Ciclo delle Ore: un utile Strumento
Ed eccoci arrivati alla parte più succosa, quella che tutti aspettavamo: il ciclo completo degli ZangFu nelle ore della giornata.
In questo schema si parte dal Polmone e si arriva al Fegato, per cui avremo (usando le ore occidentali):
3-5 Polmone 15-17 Vescica
5-7 Intestino Crasso 17-19 Rene
7-9 Stomaco 19-21 Ministro del Cuore
9-11 Milza 21-23 Triplice Riscaldatore
11-13 Cuore 23-1 Vescica Biliare
13-15 Intestino Tenue 1-3 Fegato
Tra le cose che possiamo notare guardando lo schema precedente, è che risulta evidente come l’attivazione degli ZangFu rifletta delle funzioni fisiologiche che tutti viviamo normalmente: ad esempio l’attivazione del Polmone, il primo del ciclo, tra le tre e le cinque del mattino, ci avvia al risveglio (oggi non è più così, ma tradizionalmente, specie d’estate in un ambiente rurale, la giornata iniziava davvero alle cinque del mattino o prima). Allo stesso modo l’attivazione dell’Intestino Crasso e dello Stomaco nelle ore che generalmente sono di inizio delle attività fisiologiche non dovrebbe stupirci, dal momento che sono legate (non solo, ma anche) alla fine della digestione precedente e l’inizio di quella attuale.
E così la Milza, che ha tra le sue funzioni la distribuzione del Qi nutritivo che viene dalla digestione, si attiva nella parte centrale della mattina, dopo lo Stomaco, e così via.
Conclusioni e Riflessioni
Normalmente questo schema viene utilizzato per cercare il significato di un certo evento, come un risveglio ad una certa ora o un malessere che si manifesta sempre in un determinato intervallo di tempo, apparentemente indifferente ai nostri tentativi per evitarlo: questo è un po’ limitante perché, e questo vale sempre, un solo segno non è sufficiente a definire un quadro di squilibrio preciso, anche quando questo segno si ripete nel tempo, ma servono sempre più elementi insieme per poter fare una valutazione precisa e poter lavorare per ricreare una condizione di armonia e benessere.
Quello che invece possiamo provare a fare è studiare lo schema delle ore e scoprire le funzioni degli ZangFu, almeno in generale, per capire come il nostro Sistema Energetico vorrebbe che vivessimo: a quali ore mangiare, a quali dormire, quando guardare il mondo fuori da noi e quando quello dentro, e così via