Viaggio nell’universo della moxibustione, o Moxa, al termine della dolce attesa: scoprite il beneficio di questa pratica millenaria, enfatizzando l’importanza cruciale di un supporto professionale specializzato per il benessere di madre e nascituro.
Introduzione alla Moxibustione
Abbiamo visto come la questa pratica possa essere utile e complementare allo Shiatsu nella pratica quotidiana, ora parliamo dei nove mesi più delicati dell’essere umano. La moxibustione, parte integrante della medicina cinese, impiega l’Artemisia vulgaris, detta “moxa”, per generare calore sui punti specifici del corpo. Questa pratica antica mira a promuovere il flusso energetico vitale (Qi) e a ristabilire l’equilibrio corporeo. L’operatore accende le erbe, solitamente in forma di sigaro o coni pressati, posizionandola a breve distanza dalla pelle o sulla pelle stessa con opportune intercapedini, generando una sensazione di calore piacevole e non invasiva. Questo trattamento è noto per stimolare la circolazione energetica e sostenere complessivamente l’individuo, deve essere praticato da professionisti qualificati e consapevoli dei rischi potenziali, specialmente durante la gestazione.
Benefici della Moxibustione a termine Gestazione
Un uso particolare della moxibustione a termine stato interessante è per stimolare il rivolgimento podalico: questa pratica oggi è ampiamente diffusa in ospedali e cliniche, dove è pratica comune nel caso in cui il nascituro si presenti podalico pochi giorni prima del termine della gravidanza.
Rischi Associati alla Moxibustione Durante la dolce attesa
Durante tutte le altre fasi della gestazione è consigliato evitare completamente la tecnica, in quanto la stimolazione energetica potrebbe essere eccessiva per il bambino che si sta sviluppando, con la possibilità di comprometterne la normale crescita. Al termine dello stato interessante invece è documentato che l’uso della moxa potrebbe stimolare un parto prematuro.
Importanza della Formazione Adeguata dell’Operatore
È fondamentale considerare attentamente questi possibili rischi e consultare sempre un medico prima di sottoporsi a trattamenti di moxibustione a termine della dolce attesa. La pratica dovrebbe essere eseguita solo da operatori specializzati e esperti nell’assistenza alle donne in gestazione, che comprendono le precauzioni necessarie e sanno come regolare il trattamento in modo sicuro per la salute materna e fetale. La consapevolezza di questi rischi aiuta a bilanciare i potenziali benefici di questa e a garantire un approccio sicuro e attentamente valutato per la salute della mamma e del bambino.
Moxa negli ospedali
L’uso della moxibustione si è diffuso anche negli ospedali, con numerosi centri all’avanguardia che la integrano nei trattamenti. Questo approccio della medicina cinese, sempre più adottato, evidenzia la sua crescente accettazione nel contesto medico tradizionale, offrendo alternative per la gestione di diverse condizioni.
Alcuni degli ospedali che effettuano la questa pratica sono l’Ospedale di Careggi, Firenze, l’Ospedale di Prato, Ospedale Niguarda, Milano e l’Istituto Clinico Humanitas, Rozzano
